I Vini


Massima espressione dei suoli, vendemmie parcellari, vinificazione artigianale, fermentazioni spontanee attraverso l’opera dei lieviti indigeni che partecipano all’effetto Terroir
PASSOFONDUTO
Vino Rosso – Vino vigna, espressione di un micro territorio
Selezione delle uve di Nero d’Avola 80% e Nerello Mascalese 20% provenienti dalla sola vigna di contrada Passofonduto, allevata ad alberello su suolo argillo-calcareo con importante presenza di gesso. Le uve, dopo la diraspatura, vengono poco pigiate e messe a fermentare in piccoli vasi vinari con macerazione sulle bucce di cinque giorni per il Nero d’Avola ed un giorno per il Nerello Mascalese. Dopo l’assemblaggio il vino affina in botte di legno.
Piccoli nuclei abitativi rurali sparsi
Vino Rosso
Selezione delle uve di Nero d’Avola 80% e altri vitigni autoctoni a bacca bianca 20% provenienti dalle vigne di contrada Passofonduto e Torre del Salto d’Angiò, assemblate per offrire un’idea globale di territorio. L’uva viene diraspata e fatta fermentare in piccoli vasi vinari con macerazione sulle bucce per un periodo che varia, in base alla cuvèe, da uno a tre giorni.
Giacimento sotterraneo di rocce sedimentarie calcareo – argilloso ricco di zolfo
Vino Bianco
Selezione delle uve di Grillo e Catarratto 90% ed altri vitigni autoctoni a bacca bianca 10% provenienti dalle vigne di Contrada Passofonduto e Torre del Salto d’Angiò, assemblate per offrire un’idea globale di territorio. L’uva viene diraspata e fatta fermentare in piccoli vasi vinari con macerazione sulle bucce di un giorno.
OCCHIO DI SALE
Vino Rosato
Vino Rosato. Spirito libero, creativo e sperimentale
Nasce dall’assemblaggio di cinque prove di vinificazione in legno, vetroresina e acciaio; in prevalenza uve di Nero d’Avola, in percentuale minore anche Catarratto, Nerello Mascalese, Inzolia e Moscato d’Alessandria, provenienti da vigneti allevati su suolo di arenaria e di trubi.